domenica 24 aprile 2016

Aprile... triste soffrire





Lo dicevano già i poeti che aprile era un mese antipatico. T. S. Eliot addirittura lo ha definito il mese più crudele... a me sembra un filo eragerato, però lo posso capire.
Anche per me aprile è odioso. Perché è un mese primaverile...
ed essendo nata negli ottanta, quando già non c'erano più le mezze stagioni... : -) non ne capisco niente!
Quando ero piccina soffrivo di congiuntivite allergica. Ad aprile era terribile. Mettere il collirio era un'azione triste e meccanica. Però in quel modo ho imparato a mettere il collirio da sola, a me e anche agli altri. Enfant prodige! Il segreto, banale ma efficace, sta nel non far guardare la goccia che cade... è la distrazione che aiuta!


Sebbene con la crescita questa allergia sia scomparsa, come aveva a suo tempo predetto il buon dottor Scuderi, grazie al Behçet aprile continua ad essere terribile. A fine marzo e inizio aprile spuntano infiammazioni come fiori. A settembre - altro mese stron...cante -  gli acciacchi spuntano come funghi. Cambia la metafora ma il disagio resta lo stesso. E dopo 16 anni di onorata carriera nelle malattie croniche te ne fai una ragione, ma non ti abitui.

Tornano le micro uveiti. Micro perché ormai le riconosco e le blocco all'istante. Le blocco quando già ne intuisco il dolore, prima che la vista si annebbi. Anche di notte. Riconoscere al tatto e al buio il collirio giusto non è un talento di cui vantarsi, ma tant'è. Le ginocchia le senti ad ogni gradino che scendi. E qualche volta fa capolino un dolore anche dalla pianta del piede... e speri sempre di avere un rimedio in borsa. E se non lo trovi, stringi i denti. Tanto quel dolore lo conosci: è solo all'inizio.

Se hai una malattia cronica ci sta che ogni tanto un acciacco peggiori. Ma ad Aprile c'è una frequenza decisamente opprimente. E mentre gli altri, troppo sani per capire, cercano una linea guida per capire "cosa mettersi addosso" con questo tempo "che non si capisce"... sono onesta: me lo chiedo pure io! Semplicemente io mi chiedo quando finisca questo tormento.

Perché non è una questione di calendario, ma di clima. Adesso ho un paio d'afte in bocca, le ginocchia dolenti, l'uveite in agguato e sono pure influenzata. Mah... passerà. Perché dopo aprile viene maggio, e non può piovere per sempre. Ma se ci mette troppo tempo comincio anche io a pensare che sia davvero crudele.

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